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venerdì 14 gennaio 2011

Recensione: Mobile Suit Gundam 00 The Movie - A Wakening of the Trailblazer

MOBILE SUIT GUNDAM 00 THE MOVIE: A WAKENING OF THE TRAILBLAZER
Titolo originale: Gekijōban Kidō Senshi Gundam 00 - A Wakening of the Trailblazer
Regia: Seiji Mizushima
Soggetto: Hajime Yatate
Sceneggiatura: Yousuke Kuroda
Character Design: Yun Kouga (originale), Michinori Chiba
Mechanical Design: Hitoshi Fukuchi, Kanetake Ebikawa, Kenji Teraoka, Naohiro Washio, Seiichi Nakatani, Takayuki Yanase
Musiche: Kenji Kawai
Studio: Sunrise
Formato: lungometraggio cinematografico (durata 121 min. circa)
Anno di uscita: 2010



Siamo nel 2314, due anni dopo la fine della guerra con gli A-LAWS. In una Terra ormai unita e pacifica, una minaccia spaziale rappresenta presto un nuovo, terrificante pericolo: da una vecchia sonda ferma da 130 anni su Giove arrivano sul nostro pianeta gli ELS, colloidi metallici senzienti, interessati, per qualche oscuro motivo, ad assimilare i terrestri più portati, come capacità latenti, a divenire Innovator. I Celestial Being, a bordo di nuovi Gundam, scendono così ancora una volta in campo a combattere, trovandosi alleati, questa volta, all'esercito federale e ai loro vecchi rivali...

Si sa, l'hype è un'arma a doppio taglio. Mobile Suit Gundam 00 (2007), dopo un inizio che non faceva presagire nulla di buono e numerosi tentennamenti, si evolveva, nelle sue due stagioni, in una gran serie gundamica, discretamente sviluppata (pur con le sue svariate pecche, tra cui un cast enorme e mal sfruttato), spettacolare e con ottimi momenti, permettendosi addirittura un finale epico e intenso come da tradizione. A questo punto, con una conclusione soddisfacente e senza particolari punti in sospeso, che bisogno c'è far sapere, nell'ultimo episodio, che la storia non era ancora finita e che si sarebbe conclusa ufficialmente in un film in lavorazione? Cosa altro c'era da raccontare? Il regista originale Seiji Mizushima e Sunrise provano a spiegarlo col terzo lungometraggio non riassuntivo di Gundam, a ben 19 anni da Mobile Suit Gundam F91 (1991) e facendogli prendere il posto del precedentemente annunciato (poi naufragherà definitivamente) film di Gundam SEED: il 18 settembre 2010 esce nelle sale nipponiche A Wakening of the Trailblazer, e gli incredibili rumor, fatti trapelare dallo staff nel tempo1 e fonte di acquolina in bocca (nuovi Gundam! Tantissima azione! Un nuovo Innovator carismatico e ambiguo! La conclusione definitiva della timeline!), si risolvono non solo in una deludente bolla di sapone, ma soprattutto nell'infamia di aver spacciato come filmone un'assurdità che non aggiunge nulla alla continuity ma, anzi, la danneggia in modo irreversibile rovinando nell'insieme tutta la linea temporale. A Mizushima bisogna riconoscere una parvenza di genio nell'aver preso in giro i fan con le anticipazioni su un nuovo personaggio che potenzialmente sembrava un supercattivo carismatico e che invece si rivela un attorucolo di quint'ordine che sparisce quasi subito, e nell'aver imbastito, insieme allo sceneggiatore Yousuke Kuroda, una storia incredibile e fuori da ogni schema gundamico mai visto prima (gli alieni che attaccano la Terra!), ma se però questa trama sconvolgente è talmente fuori posto nella saga di Gundam 00 da risultare ridicola, allora c'è qualcosa che non va.

A Wakening of the Trailblazer non è Gundam, è Fortezza Super Dimensionale Macross (1982): è la guerra dell'esercito terrestre contro uno sterminato esercito alieno, con Mobile Suit al posto di caccia Valkyrie. Un conflitto lungo due ore, di cui una effettiva a l'altra di lungaggini assortite a uso e consumo dei fan, l'occasione per rimostrare personaggi e rapporti interpersonali che non servono minimamente ai sensi di trama. Più che sequel, un film quasi celebrativo insomma, con tutti i componenti dell'intero cast delle due serie (più diverse new entries) utilizzati peggio che mai, alcuni semplici bambolotti in ruoli attivi e il resto adibito a tappezzeria, a riempire il girato con dialoghi e azioni ininfluenti, che sia qualche atletica schermaglia contro gli ELS sulla Terra o la discussione di cosa siano questi invasori esteticamente obbrobriosi. Milioni di attori sfruttati male o spesso proprio inutili: la conferma, come se ne servisse ancora una volta una conferma, che gente come Saji Crossroad, Louise Halevy, Marina Ismail e la sua cricca, Feldt Grace, Billy Katagiri e Graham "Mr. Bushido" Aker non hanno mai avuto un reale senso nell'intera trama di Gundam 00. In compenso c'è tanta retorica pacifista, tantissima, sbandierata da gente che ripete pressoché all'infinito come pappagalli "dobbiamo comprenderci per essere felici" (addirittura una citazione di Albert Einestein nell'ultimo fotogramma di film), del tipo che Yoshiyuki Tomino ne parlava con molta più eleganza e poesia senza neanche dover scomodare esplicitamente la parola.


Esclusi i dialoghi inutili (il 50% buono della pellicola), tutto il resto, ossia la battaglia contro i viscidi ELS, è pura azione. Combattimenti frenetici, migliaia di esplosioni e distruzioni, un numero incalcolabile di astronavi, Mobile Suit e alieni che sfrecciano sullo schermo... Mizushima prometteva tantissime battaglie2 e l'impegno è quantomeno mantenuto. Non importa se tutto è fine a sé stesso e se la regia è troppo concitata e caotica, l'importante è la potentissima colonna sonora di Kenji Kawai, il vedere Gundam annientare milioni di ELS con fasci di luce giganteschi e armi distruttive di massa, la morte ogni tanto di qualche inutile componente dell'altrettanto inutile cast per sembrare il tutto molto significativo... Sotto questa luce A Wakening of the Trailblazer ha un senso, presentandoci un'orgia massiccia di fanservice tecnologico che fa passare senza troppa noia la lunghissima battaglia portante del film. Il problema sta a monte però: si verrà a sapere che l'idea della "guerra aliena" rappresentava addirittura il progetto iniziale di Gundam 003, inizialmente rifiutato da Bandai e poi concesso a Mizushima grazie (evidentemente) ai buoni risultati dell'anime, ma un conto è una storia concepita fin da subito in quel modo, un altro è riattaccarla posticcia, giustificandola con un tremendo twist (il vero obiettivo di Aeolia Schenberg) a due serie televisive che parlano davvero di tutt'altro, di guerre civili terrestri che non lasciano alcuno spiraglio o indizio di volersi evolvere in una cosa del genere. Ancora no comment, infine, per l'incredibilmente puerile conclusione, dove uno spento Yousula Kuroda ricicla il finale di Macross/Brain Powerd/Eureka Seven unendolo ai viaggi temporali di Punta al Top! GunBuster (1988) e infarcendolo di demagogia pacifista mai così sognante e spicciola, ottenendo un risultato di zero originalità accostabile, per piattezza e senso di ridicolo, a quello di Mobile Suit Gundam Wing (1995) con cui Gundam 00 ha sempre avuto, in un modo, più di un debito, ma da cui sembrava essersi allontanato definitivamente salvo ora, riabbracciandolo nel modo peggiore nella sua morale più ridicola.

A dispetto della sua lunghezza eccessiva non si può dire che l'opera non sia ben confezionata (tecnicamente e visivamente ai livelli delle serie TV, semplicemente clamorosa): il suo problema è che A Wakening of the Trailblazer non è Gundam. Magari in un imprecisato futuro la saga abbandonerà le guerre civili a favore di una fantascienza horror con alieni et similia, ma questo primo esperimento si risolve, per colpa non solo delle lungaggini ma anche delle due serie che lo precedono, come una costosissima trashata. Il film diventerà un autentico best seller in home video (59.000 copie della Complete Edition in Blu-ray e 26.662 DVD nella sola prima settimana di vendita4), facendo la fortuna di Sunrise quell'anno insieme al primo OVA di Mobile Suit Gundam Unicorn (2010), ma sarà un risultato indubbiamente immeritato per l'epitaffio a un Universo Alternativo che era iniziato male, si era riabilitato egregiamente e termina davvero, ahimè, nel farsesco. Meglio far finta che non esista e pensare solo alle serie TV per non guastarsi il ricordo.

Voto: 5 su 10

PREQUEL
Mobile Suit Gundam 00 (2007-2008; TV)
Mobile Suit Gundam 00 Second Season (2008-2009; TV)
Mobile Suit Gundam 00: Special Edition (2009-2010; serie OVA)


FONTI
1 Raccolti qua e là: vedere http://gundam.wikia.com/wiki/Talk:Mobile_Suit_Gundam_00_The_Movie_-A_wakening_of_the_Trailblazer- o http://gundam.wikia.com/wiki/File:Descartes_Shaman_Movie_Magazine_Article.jpg
2 Intervista a Seiji Mizushima e Yousuke Kuroda apparsa nell'artbook (giapponese) "Gundam 00 Chronology", tradotta in inglese alla pagina web http://forums.animesuki.com/archive/index.php/t-85479-p-9.html. Ringrazio bunshichi per la segnalazione
3 Derrick M. Nault, "Asia Journal of Global Studies: Vol. 5 Nos. 1-2", BrownWalker Press, 2013, pag. 115
4 Sito web, Anime News Network, http://www.animenewsnetwork.com/news/2010-12-28/gundam-00-film-sells-59000-bds-to-top-weekly-chart

4 commenti:

  1. Salve, innanzitutto complimenti per il sito, volevo scrivere per farle conoscere il nostro nuovo sito www.ultimociak.com, un spazio di cinema.
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    mauryy1982@hotmail.com

    Grazie Maurizio

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  2. Ciao Maurizio, certo, molto volentieri, appena riusciamo aggiorniamo il blogroll. :)

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  3. Esattamente, non avrei fatto una recensione diversa, ma vorrei spezzare un paio di lance: il fatto che la serie di 00 sia cominciata male è perché molti non hanno capito che il motivo iniziale "eliminare tutte le guerre" era solo un espediente di Aeolia per far unire le fazioni terrestri e, pensandoci bene, in effetti, l'invasione aliena nel "00 the movie" puo' anche starci, la vera pecca è l'assoluto abbandono della sceneggiatura dopo la prima ora e l'enemy design osceno. Un vero peccato perché tecnicamente rappresenta l'apice gundamico.

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  4. Il film di 00 è costoso e confezionato benissimo, ma se ci fermiamo al solo lato tecnico è ampiamente superato da CCA e F91, animati divinamente e sopratutto disegnati a mano, senza alcuna CG :)

    Per il resto, abbandono della sceneggiatura dopo la prima ora? Il problema è a monte, è un soggetto che, volendo, si può anche definire originale, ma che è sviluppato stra-malissimo, buttando a casaccio i personaggi e terminando con un finale che definire già visto è fargli un complimento. Peccato perchè le due serie mi erano decisamente piaciute, ma se davvero volevano andare a parare sugli alieni, dopo 50 ep di guerre civili, allora fin dalle premesse 00 è nato come un costoso trashone.

    Comunque benvenuto, firmati con un nick così almeno non ti confondo con gli altri anonimi XD

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