venerdì 6 novembre 2009

Recensione: Code Geass - Lelouch of the Rebellion R2

CODE GEASS: LELOUCH OF THE REBELLION R2
Titolo originale: Code Geass - Hangyaku no Lelouch R2
Regia: Goro Taniguchi
Soggetto: Goro Taniguchi, Ichirou Ohkouchi
Sceneggiatura: Ichirou Ohkouchi, Hiroyuki Yoshino
Character Design: CLAMP (originale), Takahiro Kimura
Mechanical Design: Akira Yasuda, Eiji Nakata, Junichi Akutsu, Kenji Teraoka, Takumi Sakura
Musiche: Kotaro Nakagawa, Hitomi Kuroishi
Studio: Sunrise
Formato: serie televisiva di 25 episodi (durata ep. 24 min. circa)
Anno di trasmissione: 2008
Disponibilità: edizione italiana in dvd a cura di Dynit

 
È passato un anno dal fallimento della ribellione dei cavalieri Neri: Zero sembra essere definitivamente morto, e il regime tirannico della Britannia diventa sempre più autoritario verso gli eleven per impedire l'insorgere di nuovi moti. Lelouch è invece vivo, ma ha subito un lavaggio della memoria da parte dell'imperatore britannico e ha dimenticato tutto ciò che ha fatto. Per vie traverse riuscirà a riacquistare i suoi ricordi, scoprendo come la realtà sia parecchio cambiata: qual è il misterioso potere dell'imperatore? Qual è il ruolo di CC in tutta la storia? Chi è il misterioso Rolo Lamperouge che dice di essere suo fratello? Che fine ha fatto la sorellina Nunnally? Cos'è veramente il culto del Geass?

Nel 2007, dopo lo spettacolare cliffhanger finale di Code Geass, migliaia di fan attendono con impazienza quasi disumana il ritorno delle avventure del controverso Lelouch contro l'impero della Britannia. Così, mentre il tempo passa e con esso le aspettative salgono, Code Geass, grazie alla vendita dei dvd, inizia a mostrare un successo commerciale sempre più dilagante, diventando un fenomeno di costume tale da tramutarsi in una selvaggia vendita di centinaia di gadget e numerosi artbook, sempre più infarciti di fanservice atto a ricordare l'abbondanza delle curve delle ragazze dell’anime e le allusioni yaoi riguardanti Lelouch, Suzaku e il nuovo entrato Rolo Lamperouge dell'annunciata seconda stagione, Code Geass R2. I fan sono in visibilio e fin da subito la nuova serie, quando inizia nel 2008, si presenta come un successone scontato, ed è da queste premesse che forse, come si vocifera pur in assenza di conferme ufficiali, il regista Goro Taniguchi, risentito verso la decisione Sunrise di allungare il brodo impedendogli di chiudere la prima stagione come inizialmente pianificato, obbligandolo a una seconda, decide di mandare all'aria la serietà della trama, esagerandola in ogni modo possibile col rischio di trasformare la storia in un'auto-parodia.

All'aumento esponenziale di mecha, personaggi e curve (chi deve intendere...), cresce velocemente anche il tasso di idiozia generale. Code Geass R2 è un anime atipico da giudicare: ogni singola puntata è un susseguirsi di colpi di scena spiazzanti, teatrali e del tutto inverosimili, di talmente tanta carne al fuoco che ci si ritrova presto sommersi da ingredienti che, portati all'eccesso, sconfinano inevitabilmente nel ridicolo. Ma tutto sempre diretto in modo spettacolare, con un’ottimale conoscenza dei meccanismi della suspense e della regia e un forte potenziamento di tutti gli ingredienti chiave che hanno portato fortuna alla prima serie (personaggi carismatici e robot triplicati, così come sono raddoppiati i misteri e gli intermezzi cupi). Se per forza di cose è difficile perdonare un simile sputtanamento di una grande storia, è proprio la genialità insita nell'opera a renderla a suo modo eccezionale. Questo perchè, se il regista si diverte a prendere in giro per tutta la durata della storia con sbalorditivi colpi di scena talmente deliranti da sembrare demenziali, dimostra comunque in ogni occasione di saper bene come mandare avanti la trama principale, infarcita di cliffhanger e twist a quasi ogni episodio che rendono imprevedibile fino all'ultima puntata la conclusione. Quando poi, vicino alla fine, si è indecisi se giudicare l'intera opera come una colossale presa in giro o qualcosa di anche dignitoso, ecco che Goro Taniguchi filma un episodio finale magistrale, talmente potente e commovente da portare a rivalutare positivamente tutto Code Geass R2 come un anime a suo modo unico, ingegnoso e rivoluzionario.


Code Geass R2 per molti potrebbe essere un affronto all'intelligenza umana, un trashone di idee demenziali che rovina quella che è una gran bella prima stagione. Per chi scrive non è così: fosse stato un flop involontario sarebbe un conto, ma qui si parla di un anime probabilmente concepito in questo assurdo modo, registicamente e tecnicamente perfetto, dotato di una storia allo stesso tempo ridicola e carismatica, che come da tradizione cattura totalmente l'attenzione per non lasciarla mai più, diverte e commuove divenendo ben presto irresistibile. Un esempio lampante di anime folle e contradditorio, salvato e riabilitato dall'autorialità del regista. Assolutamente da vedere o riscoprire, sperando non sia il testamento del regista Goro Taniguchi, che scompare dalle serie tv dopo Code Geass per non farvi più, finora, ritorno.

Voto: 8 su 10

PREQUEL
Code Geass: Lelouch of the Rebellion (2006-2007; TV)
Code Geass Lelouch of the Rebellion Special Edition: Black Rebellion (2009; OVA)


SEQUEL
Code Geass Lelouch of the Rebellion R2 Special Edition: Zero Requiem (2009; OVA)
Code Geass: Akito the Exiled (2012-2016; serie OVA)

ALTRO
Code Geass: Nunnally in Wonderland (2012; OVA)

27 commenti:

Sara ha detto...

Ho appena concluso l'R2 e devo dire che su alcuni punti mi permetto di dissentire dal Misté. Non vedo tutta questa demenzialità nello svolgimento dell'anime e i colpi di scena, più che far scadere nel ridicolo, mi hanno colpita positivamente: ricordano molto i romanzi a puntate dell'ottocento. Sono assolutamente d'accordo sul finale, talmente commovente che mi sono ritrovata a piangere come una bambina (salvo poi scoppiare a ridere per un dettaglio divertente del finale). Sono stata davvero contenta di aver potuto vedere questo anime e condivido il parere che visto in lingua originale faccia la sua figura: Max Alto, per quanto abbia la mia stima, ci sta come i cavoli a merenda e la voce di Lelouch da bambino è come una martellata sugli attributi. Recensite Marmelade Boy! *schiva mattone* :P

All Hail Goro ha detto...

Ottima recensione sono perfettamente d'accordo con voi.

In rete c'è un bancio-snob che vi prende in giro per la vostra recensione, andatelo a punire.

http://www.pluschan.com/index.php?/topic/2564-code-driver-takuto-of-the-rebellion/page__pid__112507__st__180#entry112507

Jacopo Mistè ha detto...

Saretta, la tua sensibilità può essere tranquillamente diversa dalla mia, però numerosi dettagli e trovate dire che li ho trovati semi-demenziali è dire poco XD . Non chiedermi adesso il numero delle puntate perchè ho visto entrambe le serie nel 2007-2008, però, che ne so, i migliaia di Zero a inizio R2, l'imperatore di Britannia coi razzi nel culo, i balletti di Mao e tanti altri dettagli effettivamente, visti in ottica un filo seriosa, sono strunzate XD

La forza di CG (e qui rispondo anche ai commenti su pluschan, sorry ma se qualcuno non è d'accordo con la rece, diritto sacrosanto, dovrebbe scriverlo direttamente qui e non su altri lidi, anche solo come questione di cortesia) sta in altro.

E' una serie grandiosa perchè, pur vivendo di colpi di scena inverosimili, è così ben diretta e colma di suspance che neanche ci fai caso.
Visione sicuramente non impegnata, per molti punti anche cazzara, ma a cervello spento diventa una vera e propria droga, che ti palpitare per vedere l'episodio successivo.

Capisco come alcune trovate possono far storcere il naso a chi cerca verosimiglianza, e che dal regista di Ryvius e Planetes magari ci si aspettava qualcosa di nuovamente profondo, ma sia come sia, CG diverte, commuove, tiene sulle spine fino alla fine, a prescindere dalle stronzatine.

E come amiamo Mission Impossibile e Indiana Jones per quello che sono (intrattenimento di livello eccelso anche se è colmo di assurdità incredibili), non capisco perchè prendersela tanto con una serie di altrettanto, altissimo livello autoriale come CG.

PS Gun X Sword è un altro capolavoro per gli stessi motivi.

El Barto ha detto...

Sono il ragazzo che ha linkato la discussione sul Pluschan, l'ho fatto per supportare la mia tesi secondo la quale il finale di CG, per quanto riuscito, ha fatto dimenticare a troppa gente attraverso cosa è passata quella serie. Non ho postato un commento qui perchè non c'è molto da dire, Geass è, sperando di non urtare i lurker che ci leggono :P, un pò come Evangelion, e non per quella scopiazzatura del progetto per il perfezionamento dell'uomo che Charles vuole attuare, ma perchè la serie, o la si ama visceralmente o la si odia profondamente, e delle discussioni fra fazioni di fan opposti meramente attinenti al contenuto della serie non hanno gran senso di esistere IMHO.

Però in ultima analisi un appunto alla recensione lo volevo fare, senza però entrare nel merito della serie: io personalmente non credo che Goro abbia avuto tutta questa influenza nella sceneggiatura di CG. Secondo me quello di Goro "Re dei Troll" è un falso mito, e il paragone col Tomino di Victory Gundam è quantomeno forzato.

La serie aveva già incominciato ad andare a belle donnine molto prima di R2, quando, intorno al decimo episodio della prima stagione, fu deciso di produrne una seconda. Infatti poco dopo fu introdotto il personaggio Mao a puro scopo di filler, uno che assieme a Rolo si rivelerà essere il personaggio più inutile dell'intera serie.

La mia idea è che Taniguchi abbia (magari proprio perchè insoddisfatto della direzione che stava prendendo il tutto, non lo so) praticamente lasciato il grosso lavoro da qul punto in poi in mano a tre persone: Kazuya Murata (aiuto regista che viene lodato dallo stesso Taniguchi in un intervista nei booklet dei DVD italiani) e i due sceneggiatori Okouchi e Hoshino. Il primo, secondo me ha cercato di fare semplicemente in modo che lungo la serie non ci fossero troppi buchi di trama, non importa riempiti come. Il secondo invece, pare abbia "aiutato" molto nella stesura degli script, ed essendo lui stesso l'uomo dietro diverse serie tanto popolari quanto pessimamente sceneggiate (Mai-Hime, Macross Frontier, Darker Than Black 2) non me ne stupisco affatto.

E' pur vero che quello di Taniguchi pare un modus operandi ben consolidato, (come fai notare anche tu, si sono dette cose simili anche su GunXSword e personalmente ho letto pareri simili anche su S-cry-ed), ma io, da niubbo dei suoi lavori (oltre CG ho visto Planetes che però abbandonai dopo 8 episodi, nulla a che vedere con lo splendido manga, ma prima o poi lo riprenderò; e Linebarrels, che ho visto avete anche voi giustamente massacrato XD serie che però considero di Taniguchi quanto Mai-Hime, dove ricopriva lo stesso fantomatico ruolo di "creative producer", e che secondo me ha dato solo altra linfa al mito del Goro Trollone XD) mi sento di pensarla così.

Jacopo Mistè ha detto...

Innanzitutto ciao El Barto, e grazie per il tuo lungo e interessante post :)

Sono d'accordissimo, anche alla luce delle infinite discussioni lette in giro (anche su plusnetwork), che CG si ama o si odia. E non come Evangelion per i suoi messaggi/nonmessaggi, ma proprio per il fatto che pone in essere una storia volutamente colma di esagerazioni e colpi di scena più o meno infiniti, che indubbiamente mandano a puttane la verosimiglianza della storia.

Il punto è: in una serie volutamente sopra le righe come CG, è così indispensabile attendersi realismo?
La serie, brodo allungato o meno, ha sempre avuto come bandiera il ritmo trascinante, le rivelazioni spiazzanti, i colpi di scena. Ancora prima di quella fatidica decisione di creare una seconda serie (mi dirai che i primi 5/6 episodi non sono tesissimi e con diversi plot twist?).

Alla fine R2 si sarebbe potuto tranquillamente sintetizzare in meno episodi, così come parte della prima serie. Ok. Ma se i filler rimangono comunque di alto livello, ottimamente diretti e appassionanti, perchè lamentarsene?

Riguardo alla leggenda del Goro troll, alla fine probabilmente non si sarà mai qual è la verità. Certo, a riguardo di R2 mantiene un atteggiamento professionale e ne parla come di una serie diretta professionalmente (faccio riferimento ai booklet), ma è sotto gli occhi di tutti che sopratutto in quella serie trovano spazio un numero sconvolgente di idiozie, colpi di scena assurdi e amenità simili. Non riesco perciò a non pensare che questa sia voluta essere, da parte del Goro, sia una rivalsa verso Sunrise che una sfida per se stesso, nel creare una serie di valore pur volendola comunque rendere ridicola in più punti. :)

Riguardo ad Hoshino, sinceramente non ho visto nè M Frontier nè Darker than Black. My-Hime invece sì (lo sto pure attualmente riguardando): tolto il finale buonista a me era piaciuto molto, e non m'era per niente sembrato mal sceneggiato...

In ogni caso grazie per l'intervento, sei stato gentile a sbatterti a scriverlo così lungo :)

PS Planetes è IL capolavoro massimo. Anche se non ti piace, anche se ti fa schifo, guardalo fino in fondo. Rischi di perderti una delle storie più genuinamente commoventi e profonde che siano mai state girate.

El Barto ha detto...

Prego, non c'è di che. :)

Riguardo il realismo in CG, beh, considerando i primi episodi direi che sì, era lecito aspettarsene molto di più, su vari aspetti: ad esempio, le dimensioni dello scontro Cavalieri Neri - Britannia, le motivazioni dietro vari gesti (dalla morte di Marianne a quello che era il fine ultimo di Charles), e anche la stessa caratterizzazione di Lelouch IMHO ha risentito del "cambio di programma".

Il metro di paragone ideale per me sono però le battaglie, passate dai tatticismi di Zero all'esibizione ipertrofica di muscoli dei vari mecha (e dei propri piloti) über-pompati, basti fare il paragone fra la battaglia di Narita della prima serie (quella resa memorabile dall'urlo di disperazione di Jeremiah, per intenderci XD) e quelle immediatamente antecedenti al finale di R2, dove il Lancelot di Suzaku faceva il mazzo a chiunque XD

Poi è chiaro che la serie avrebbe, comunque fossero andate le cose, mantenuto certe caratteristiche "sopra le righe" (i detrattori direbbero piuttosto "ruffiane") tipo Jun Fukuyama (e Norio Wakamoto, non dimentichiamolo XD) che fa la primadonna, gli intrighi e l'alto ritmo (anche se devo dire che io la serie l'avevo inizialmente droppata al sesto episodio per noia XD) e magari ogni tanto Suzaku con il Lancelot che faceva il mazzo a un pò d gente, solo, dubito fortemente saremmo mai arrivati agli ilari livelli di R2 (no dico, vogliamo parlare dell'episodio 21? XD).

Sulla qualità dei "filler" sorvolo perchè siamo di idee totalmente opposte e inconciliabili XD

Su Hoshino apro una (grande :D) parentesi: allora, per quanto riguarda Mai-Hime sono d'accordo con te, ma mi sono espresso male. Io quella serie fino all'ultimo episodio episodio l'avevo semplicemente a-do-ra-ta. Oltre alla buona qualità tecnica, c'era stata una eccellente caratterizzazione del vasto cast (forse solo quella Dea che è Kuga Natsuki avrebbe meritato un maggior approfondimento), e tutta la seconda parte, con il DRAMA a go-go e le continue morti eccellenti era stata gestita magnificamente, basti pensare, faccio un esempio, solo alla morte di Yuiichi. Davvero, non c'era un solo momento in cui la serie m'era parsa vacillare.

E poi arrivi all'ultimo episodio e NON SOLO resuscitano tutti, ma ti danno ben 5-6 miunti di epilogo dove adesso tutti sono felici e contenti, COME SE NON FOSSE MAI SUCCESSO NIENTE. Non è semplice buonismo (lo sarebbe stato se si fossero limitati alla resurrezione di gruppo), ma una vera e propria presa per il culo nei confronti dello spettatore. Ecco perchè parlo (sbrigativamente) di pessima sceneggiatura.

Macross F: guarda, ve lo dico finchè siete in tempo dato che di Macross avete visto praticamente tutto: NON. GUARDATELO. XD Dopo un buon inizio, la serie va a belle donnine ma non nel senso Geassiano del termine, molto peggio...

Darker Than Black puoi pure continuare a non guardarlo: la prima stagione (scrita e diretta dal Tensai Okamura di Wolf's Rain e Stink Bomb) aveva buoni spunti ma un finale poco chiaro, la seconda non fa altro che aggiungere personaggi e sottotrame varie con un finale 1000 volte peggiore del precedente.

Planetes: l'idea di rielaborare la trama di un soggetto preesistente mantenendo solo i personaggi di per sè sarebbe stata pure un'ottima idea (basti pensare al precedente di Ghost In The Shell), il problema è che findove l'avevo vista, la serie si era rivelata di una banalità e di un buonismo allucinante, tolti un paio d'episodi che guardacaso erano quelli che riprendevano il manga. Comunque, dato che sono dei pochi(ssimi) a non averla apprezzata (è letteralmente piaciuta a tutto il mondo XD), mi ero ripromesso di vederla prima o poi (ho anche preso i DVD ^_^), quindi... oddio un altro papiro, meglio che mi fermi qui XD

Chibi ha detto...

------------
PS Gun X Sword è un altro capolavoro per gli stessi motivi.
------------
Questo però va bene una volta sola, e già lì è da discutere se sia una giustificazione a posteriori o una cosa veramente ricercata per chissà quale intento, e in quel caso c'è da chiedersi come mai questo non venga mai fuori nelle interviste, Tomino trollava, sicuro, ma basta leggere una sua intervista per capire il suo modo di fare, Taniguchi? mi pare che lo si giustifichi a posteriori per partito preso.
Due serie (volendo 3 se contiamo Geass come due serie) di fila i cui eventi vengono considerate "trollate" sono troppe, si dia all'ippica se non riesce a produrre un anime di cui è contento.

E per la cronaca a me MI fa cagare e ritengo l'ultimo indiana jones inguardabile (quelli precedenti avevano belle scene d'azione, cattivoni stronzi e un protagonista irriverente, erano dei bei film e stop, non erano solo intrattenimento di bassa lega), se penso ad un anime di intrattenimento mi viene in mente la prima metà di Sengoku Basara, volutamente cazzone e sopra le righe, vedere C.C. sbrodolare perché nella scuola di Lelouch fanno una pizza gigante non è intrattenimento, è solo una gran bella cazzata, tanto per dire.

El bancio, o ti vedi Planetes o si fa una spedizione punitiva a Roma e castriamo te e Rape (te per Planetes, Rape perché se lo merita a prescindere).
Planetes è un capolavoro e il manga (quello sì fin troppo buonista) non regge minimamente il confronto.

Jacopo Mistè ha detto...

Temo che con questa deriva a parlare a 360 gradi di anime, finiremo per andare avanti in eterno. Non hai msn o facebook? XD

Su CG non so come rispondere ai tuoi esempi, hai una memoria d'acciaio che sinceramente a me manca (l'hai visto di recente o anche tu alla sua trasmissione originale in jap?). Gli esempi che hai fatto si adattano comunque perfettamente a quello che entrambi sappiamo, ossia che la seconda parte ha ecceduto in tamarrismo (esiste questa parola? XD) et similia. Per il resto, a te il brodo allungato non è piaciuto, a me ugualmente molto, quindi è inutile andare avanti a controbattere. XD

My-Hime: innanzitutto direi che chiunque non l'abbia mai visto farà bene a evitare di andare avanti a leggere, con questi spoiler assassini XD
Tornando a noi: prima di sbilanciarmi o darti ragione o no vorrei aspettare di rivedermelo per intero, la prima volta è stata con il mediocre fansub Mangadreamworld e non è che lo avevo capito pienamente, adesso sto usando altre fonti e la storia fila molto, molto più liscia e comprensibile. Quando sarà il momento ti farò sapere.

Macross F purtroppo dovrò vederlo, così come tutti gli altri Macross che non ho commentato: il dovere morale e il bene del blog impongono di farlo anche se farà schifo XD (come è successo con una sfilza di produzioni abominevoli e pallosissime tipo Heavy Metal L-Gaim, Hetalia, The Third, Gundam Wing etc).

Planetes... mi spiegherei meglio postando la recensione (che ho pure già scritto), però la politica è di utilizzare l'estate solo per pubblicare rece di schifezze... nb
Comunque fidati (anche se ti sarà difficile farlo visto quel che pensi di CG, rotfl), è un capolavoro.
Rielabora i primi tre volumi del manga ma con una poetica del tutto sua, modificando personaggi e situazioni e sopratutto legando da una forte continuity tutti quegli episodi auto-conclusivi del manga. Crea così una vera e propria trama, solidissima, che affronta la crescita e la maturazione di Hachimaki in modo radicalmente diverso dal fumetto, dando molta più enfasi alle sue esperienze con il terrorismo piuttosto che con il rapporto amoroso con Ai. Tu ti sei fermato a quelli che sono gli episodi di presentazione dei personaggi, e Planetes come tutti gli anime di Taniguchi segue sempre lo stesso schema narrativo: primi 13 ep per illustrare gli attori della storia, e i successivi per far partire davvero la storia portante.
Non abbandonare la visione, è troppo eccezionale per finire nel dimenticatoio, e ha uno di quei finali veramente commoventi che ti ricordi per tutta la vita. ;)

Jacopo Mistè ha detto...

@Chibi: Ciao :)
Per il resto, tolte le serie profonde e impegnate (Ryvius e Planetes, anzi quest'ultimo no perchè anche lì qualcosa di stonato c'era - i ninja citati prima - ) Taniguchi ha spesso inserito nei suoi lavori molte trovate umoristiche/demenziali, proprio perchè a lui piace evidentemente divertirsi così (suppongo che con G X S ti riferissi ai famigerati primi 13 ep cazzari di NULLA, vero?).

Solo che in CGR2 ha ecceduto tanto, tanto di più, un numero così alto di stronzate non s'è visto in nessun altra produzione da lui girata. E' nata per questo la diceria (per me è quasi una certezza, ma in effetti non c'è niente di ufficiale che possa confermarlo) che ha riempito la storia di assurdità a mo di "dispetto".
Sul fatto che un pugno di puntate eccellenti basti a riabilitare questa serie, è tutta questione di gusti e sensibilità.

Anch'io sono d'accordo che l'ultimo IJ fa stra-cagare, ma anche i tre primi di assurdità ne avevano a iosa, per quanto belli fossero. E se l'esempio di MI non ti garba potrei farti quello della saga di Die Hard (rivisto stasera il terzo, avvincente per quanto fuori di testa).

PS Di Planetes trovo eccezionali sia il manga che l'anime, non saprei davvero dire qual'è la mia versione preferita (la versione animata c'ha la storia molto più solida, il manga ha quel quarto volume che pur inutile è sempre splendido da leggere).

El Barto ha detto...

@Chibi: NO TU. La spedizione punitiva la meriteresti te per aver infangato il buon nome del manga di Yukimura-sama.

Inoltre lassate stà Beppe, nun v'ha fatto gnente! (apparte avere gusti musicali del menga)

E smettetela di storpiare il mio nick XD

@Jacopo: Sì, CG me lo sono rivistucchiato su Rai4, ma comunque non tutto (R2 giusto gli episodi più deliranti XD). Massima solidarietà per esserti sorbito Hetalia e per la futura visione di Macross F allora XD Per quanto riguarda Mai-Hime, aspetterò di leggere le tue impressioni, mentre su Planetes verrò a commentare quando l'avrò visto anch'io.

E visto che l'estate l'avete destinata alle sòle, mi permetto di segnalarvi, sempre che non l'abbiate già visti, un poker di titoli davvero meritevoli che potreste recensire quest'autunno: RahXephon, Utena, Baccano! e Haibane Renmei ^_^

Dalla regia mi dicono di chiedervi inoltre se avete in programma (o avete già scritto) una review di Ryvius ^^

Jacopo Mistè ha detto...

Prima di recensirli, quei titoli che mi hai consigliato bisognerebbe vederli XD
Comunque sì, tutti e quattro sono da un pezzo nella lista della roba da guardare, non so quando ma sicuramente li vedremo tutti.

La review di Ryvius è già stata scritta (voto 8), così come quelle di Scryed (7), Planetes (10) e Gun X Sword (9). Tutte verranno postate a settembre, insieme a Tetsujin28 di Imagawa :)

Chibi ha detto...

@Jacopo: Mah, i ninja sono una trovata particolare, sicuramente demenziale, ma direi che la sezione stessa dove lavora Hachimaki non è che ne sia priva, anzi, direi che si è sfruttato lo stile delle parti "comiche" del manga per introdurre in modo molto leggero storia e personaggi.
E comunque visto quello che scopri dei ninja verso fine serie ci si accorge che in fondo senza quella presentazione iniziale non ci sarebbe stato lo stesso impatto nella parte finale. E se ciò è fatto coerentemente e con logica a me va benissimo.

GunXsword oltre ai primi episodi cazzoni continua ad avere fesserie ogni 2X3, cioè, Falasina combatte facendo la lap dance, per non parlare del modo stupido in cui la fanno morire.
Trovate che francamente mi hanno resa ancora più indigesta la serie in sé, che già non è che trovassi superlativa di suo (il "cattivo" mi è sembrato veramente brutto, né veramente carismativo né veramente inquietante, boh).

Tornando su Planetes mai detto che il manga non meriti, affatto, il quarto volume, soprattutto con la parentesi su Fee, raggiunge vette narrative di assoluta qualità, però rimangono parti così, slegate, con un finale che lascia un po' l'amaro in bocca, anche perché Yukimura non è sembrato intenzionato a distruggere la visione idilliaca dello spazio, getta il sasso e nasconde la mano, lo spazio resta un sogno, una speranza.
L'anime dice, col cazzo, nello spazio ci stanno gli uomini, con i loro desideri, sogni, ma anche con le loro brutture, e in questo lo spazio è tale e quale alla terra, solo più scuro, solitario, terribile.
A livello di costruzione della storia quindi preferisco nettamente l'anime, quindi a conti fatti scegliere quest'ultimo tra i due.
Anche perché se l'anime ha le sue parti cazzoni il manga ha il terzo, volume che è abbastanza deludente a conti fatti.

--------------
Inoltre lassate stà Beppe, nun v'ha fatto gnente!
--------------
A noi no, chiaramente :P Lo dicevo per il bene delle romane non M ^^

Interessanti gli anime suggeriti, ma a conti fatti se tutti quelli che Jacopo ha visto sono nella lista su MAL ce n'è di roba interessante da vedere, forse si può anche pensare di organizzare un qualche percorso basato sulle influenze (giusto per non saltare di palo in frasca eccessivamente).
E condoglianze per aver dovuto vedere The Third, Hetalia, Wing ecc ecc (mi manca L-Gaim, ma visto a cosa è accostato tenderei a evitarlo).

Jacopo Mistè ha detto...

Posso capire che certe trovate possano far storcere il naso nella loro assurdità (immagino la tua faccia con il mitico episodio dei costumi da bagno in GXS), però ormai mi sembra assodato, che uno dei caratteri della visione cinematografica di Taniguchi nelle sue serie "action" sta proprio nelle continue commistioni tra serio e faceto. Ripeto, capisco il punto di vista di chi, come te, possa esserne schifato, ma il Goro, come altri registi (anime e non), o lo si ama o lo si odia. La sua follia la adoro, e le sue serie, pur vivendo anche di demenzialità assurde, mi catturano completamente.

Mi interessa molto il progetto sulle influenze, ogni rece che scriviamo ci informiamo in giro da cosa deriva o cosa ha influenzato, ma ovviamente non possiamo sapere con certezza TUTTO. Sarebbe molto interessante e utile se magari tu, o El Barto, o altri, poteste darci una mano con le produzioni che ci mancano.

PS Hai anche tu un animelist? Sarei curioso di vederla :)

Chibi ha detto...

-------------
PS Hai anche tu un animelist? Sarei curioso di vederla :)
-------------
http://myanimelist.net/profile/Chibi_Goku
Ma non la aggiorno da inizio anno e comunque non contiene anime visti prima dei 14 anni e roba erotica (altri 240 anime, e la cosa non mi fa onore =_=)
E non stare troppo a guardare i voti dato che li ho messi un po' a cazzi, e molte serie non me le ricordo nemmeno più benissimo.

Come consigli potrebbe essere interessante questa lista postata un po' a tradimento
http://www.pluschan.com/index.php?/topic/700-animazione-mi-serve-il-vostro-aiuto/page__view__findpost__p__28362
Il topic stesso potrebbe essere interessante, qualche spunto lo trovi di sicuro.
Poi dipende sempre dai generi che ti interessano e che vuoi approfondire, da quanto indietro nel tempo ti vuoi spingere (imho la maggior parte delle serie degli anni '70 sono quasi invecchiate molto male, e anche diverse degli anni '80 non se la passano meglio) e se ti interessano più che altro meriti narrativi o artistici.
Ad esempio adesso sto recuperando Hakkenden, e per quanto la storia non sia il punto forte è evidente come il lavoro di animazione e regia sia molto più moderno e innovativo di quanto si possa pensare, e non per niente talenti indiscussi ci hanno lavorato.
Un sakuga otaku probabilmente impazzisce per un anime come Hakkenden. (con sakuga otaku si intende chi è appassioanto del lavoro degli animatori, insomma, quelli che si guardano e sbrodolano su roba tipo http://www.catsuka.com/player.php?categorie=sakuga)

Jacopo Mistè ha detto...

Hai ragione, topic davvero interessante, ti ringrazio per i link perchè mi hai dato diversi spunti per serie che recupererò ^^

Per rispondere alla tua domanda, con influenza parlo in ambiti non necessariamente di qualità intrinseca, ma proprio dell'importanza riconosciuta a certi lavori di codificare stilemi, generi, modi nuovi di intendere e fare animazione.
Vogliamo fare informazione in primis, accrescere la cultura a riguardo a registi, sceneggiatori, chara e mecha designer, per far capire come il loro lavoro in determinate serie verrà rivisto e rielaborato/citato in altre successive. Quindi qualsiasi genere e di qualsiasi anno va benissimo (Candy Candy però non lo guarderò neanche sotto tortura, è bello morire per idealismo ma qui si va oltre).
Peccato che non sempre produzioni influenti significano anche belle storie. XD

Per finire, non so se leggerai ancora il blog, ma comunque qualsiasi critica a stronzate scritte su qualche rece sono ben accette da chiunque (se concernenti però meriti attribuiti all'importanza storica della determinata opera, non certo al gradimento o no della storia XD).

Jacopo Mistè ha detto...

Dimenticavo... spero la tua lista non sia aggiornata, sennò devi spiegare come hai fatto a vedere i film di Ideon senza aver prima visto la serie tv o.o

Simone Corà ha detto...

Mistè però ou stai calmo, ora vedi di non impormi 48 ore giornaliere di anime che io fra un po’ vado in ferie e so già che mi bastonerai per il ritardo che accumulerò dappertutto. XD

El Barto, Chibi, grazie degli interventi, molto precisi e approfonditi, se passate per di qua, sarete sempre i benvenuti. :)

… forse, ehm, dovrei aggiornare anch’io la mia animelist, che è ferma più o meno dal giorno in cui l’ho attivata… :-p

Anonimo ha detto...

@Jacopo.Concordo con quello che dici,ho appena visto le ultime puntate su Rai4 e nonostante le trovate demenziali l'ho trovata molto godibile come serie.
I cavalieri neri hanno il magico potere di farsi detestare nel finale di ogni stagione:nella prima durante la Black Rebellion si comportano quasi da Sturmtruppen fanatici,mentre nella seconda diventano creduloni di brutto e Schneizel li frega per bene.(Le prove che lui gli mostrava sull'identità di Zero sono tutte indiziarie,ma loro credono subito ad un loro nemico,senza nemmeno verificare le sue parole!)
All hail Lelouch!
Il vampirologo che ride
P.S. Nel caso All hail Lelouch! suoni troppo fascista,chiudo in alternativa con un gabba gabba hey!

Jacopo Mistè ha detto...

Ciao vampiro, scusa il ritardo per il reply!
Lieto CG ti sia piaciuto, coi suoi pro e contro. A questo punto ti consiglierei pure Gun X Sword, altra serie altrettanto controversa per gli stessi identici motivi, sempre dello stesso regista Goro Taniguchi ^^ Io l'ho adorato, è un'avventura steampunk-western diretta in modo sublime, colma di virtuosismi registici e personaggi accattivanti. Solo, i primi 13 ep, di presentazione, sono decisamente inutili, quindi cerca di reggere un pò la visione, non te ne pentirai (la storia vera e propria ha inizio dall'ep.13!).

OMEGA_BAHAMUT ha detto...

Una bella analisi, che tuttavia non condivido pienamente... soprattutto per quanto riguarda l'affermazione che il regista stia sempre in bilico tra la presa in giro e la serietà.
Viene da chiedermi, in virtù soprattutto di quanto scritto nella stessa recensione se possa essere definita presa in giro al buon senso, articolare una storia in modo avvincente ed imprevedibile, supportandola con personaggi per lo più carismatici (a parte alcuni comprimari che sono stupidi come sassi) ed esaltando il tutto con un finale al cardiopalma.

Diciamo che le nostre opinioni in merito divergono proprio in questo: io considero code geass una delle poche opere che veramente si possano considerare a tutto tondo, capace di lasciare un vero e proprio vuoto dopo la sua visione (perchè vi dirò, pur avendo visto vagonate di opere mi sono reso conto che difficilmente rivedrò qualcosa simile in futuro).

Jacopo Mistè ha detto...

Ciao, ora ti rispondo.

Quel "bilico tra serio e faceto" va preso come un complimento, perchè io amo Code Geass e il suo regista. Non posso però prescindere dal fatto che la storia è, per la mole di colpi di scena spiazzanti ma anche inverosimili, tutto fuorchè "credibile". E' un ottimo manifesto del modo di scrivere e dirigere del regista Goro Taniguchi, a cui, fin da sCRYed, per passare poi a Planetes e GunXSword, è sempre piaciuto mescolare epicità, dramma e spettacolo con demenzialità pura, creando un ottovolante di variegate emozioni che proprio per la loro "follia" rendono le sue opere irresitibilmente odiate o amate allo stesso tempo. E Code Geass come loro non sfugge alla regola, creando migliaia di detrattori e fan come puoi ben leggere anche qui ;) Spero di aver inteso bene la tua critica.

Alberto Dolci ha detto...

Finita di vedere giusto ieri, onestamente dopo aver letto la recesione mi aspettavo chissa quale confusione, mentre invece la serie e' proseguita da inizio a fine in maniera tutto sommato abbastanza prevedibile.Nel contesto i "colpi di scena" non sono affatto inverosimili ma perfettamente credibili,non so, saro' scemo io, ma non riuscivo ad aspettarmi nulla di diverso,anche il primo code geass non e' che brilli per realismo:personaggi estremi,contesto politico inverosimile,mecha illogico,poteri bizzarri,acrobazie assurde, comportamenti al limite del demenziale: c'erano tutti gia' in code Geass: in r2 si e' solo calcato ancora un po' la mano, ed era lecito aspettarselo, altrimenti la serie sarebbe risultata noiosa proseguendo nella falsa riga della prima. Il finale era gia' intuibile circa 8-9 episodi prima e il team up fra i due protagonisti praticmanete da inizio serie... e questo la dice lunga su quanto spiazzante poteva essere il tutto.Ok ora sembrera' che invece di parlarne bene io abbia massacrato r2, ma in realta' questa trova il suo punto di forza nel carimsa dei personaggi dalle caratterizzazioni estreme e nei dialoghi carichi di enfasi (oltre all'azione spettacolare) questo e',nulla di piu' nulla di meno.
Se cercate realismo meglio rivolgersi ad altro.

Alberto Dolci ha detto...

..ah dimenticavo, menzione di tristezza per il doppiaggio italiano, come sempre mi sono visto la serie in inglese e solo oggi per curiosita' ho cercato qualche frammento dell'edizione italiana: piattume impressionante,non capisco perche' i doppiatori italiani non riescano piu' a dare enfasi e credibilita' ai personaggi.

Jacopo Mistè ha detto...

Mi spiace non ti sia piaciuto molto, io decisamente l'ho adorato e trovato imprevedibile più o meno fino alla fine. Sono d'accordo sul realismo non certo impeccabile, ma da Goro Taniguchi non m'aspetto nulla di più di una festa di colpi di scena, teatralità e personaggi bizzarri. Tutte cose che ho ritrovato in Code Geass ;)

Il doppiaggio ita l'ho ascoltato cinque minuti prima di switchare sui soliti jap + sub. >_>

Alberto Dolci ha detto...

Non fraintendermi,R2 mi e' piaciuto e anche molto:semplicemente pensavo a chissa quale taglio netto rispetto alla prima parte,mentre ho (personalmente)trovato un seguito quasi naturale e tutto sommato ,conoscendo il regista,pure prevedibile(ma non per questo meno godibile nel 90% delle serie giapponesi si puo' prevedere l'evoluzione della trama con buona approsimazione).Il discorso sul realismo era proprio rivolto a chi lo pretende da Code Geass: sarebbe come vedere lupin III e lamentarsi che i furti sono impossibili cioe' non ha senso; Geass trae forza dall'approccio fantasioso. (per me i sub sono l'ultima spiaggia quando anche l'adattamento americano fa schfio, fortuitamente in questo caso era molto buono)

Jacopo Mistè ha detto...

Ok capito tutto. Bè, non ho altro da aggiungere se non grazie del commento ;)

stefano ha detto...

Complimenti per le recensioni! Forse non sarei stato così drastico nel giudicare i colpi di scena, perchè oggettivamente fisiologici alla continuità di una trama che DOVEVA giocare per eccesso (cioè, per me non si scade nel ridicolo considerato il contesto e l'epicità del tutto).
Cmq io il minestrone lo salvo fino ad un certo punto (fino all'apparente estinzione di nunnally in seguito al FLEJA sparato da suzaku), dopodichè mi diventa indigesto...tanto che il citato gran finale, commovente ecc ecc, a me ha lasciato quasi indifferente (visto che ormai la serie si era imbarcata in un punto di non ritorno). Detto questo, mi sembri stato un pò larghetto di manica coi voti...specie considerando quello che scrivi nella rece. per me è un 7,5.

p.s.: a differenza di El Barto ho trovato irresistibili i personaggi di Mao e Rolo. ci tenevo a dirlo. :)

DISCLAIMER

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica, viene aggiornato senza alcuna periodicità e pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge 7 marzo 2001 n. 62. Molte delle immagini presenti sono reperite da internet, ma tutti i relativi diritti rimangono dei rispettivi autori. Se l’uso di queste immagini avesse involontariamente violato le norme in materia di diritto d’autore, avvisateci e noi le disintegreremo all’istante.