EDEN OF THE EAST THE MOVIE II: PARADISE LOST
Titolo originale: Higashi no Eden Gekijōban II - Paradise Lost
Regia: Kenji Kamiyama
Soggetto & sceneggiatura: Kenji Kamiyama
Character Design: Chika Umino (originale), Satoko Morikawa
Musiche: Kenji Kawai
Studio: Production I.G.
Formato: film cinematografico (durata 92 min. circa)
Anno di uscita: 2010
Regia: Kenji Kamiyama
Soggetto & sceneggiatura: Kenji Kamiyama
Character Design: Chika Umino (originale), Satoko Morikawa
Musiche: Kenji Kawai
Studio: Production I.G.
Formato: film cinematografico (durata 92 min. circa)
Anno di uscita: 2010
Di ritorno in Giappone Akira e Saki iniziano a orientarsi sul futuro del ragazzo, sempre più vicino a diventare il primo ministro nipponico. Prende però presto piede l'incredibile, assurdo sospetto che Akira sia davvero il figlio illegittimo del defunto politico. Mentre Saki cerca di rintracciarne la madre è il momento in cui si scoprono, finalmente, tutti i misteri concernenti i Seleção e il folle gioco di Mr. Outside...
Bisogna dirlo, non è facile essere ottimisti iniziando a guardare il secondo e conclusivo lungometraggio di Eden of the East, dopo un primo, ricordiamolo, inutilmente lento e verboso, incapace di mandare avanti in modo significativo la trama generale. Un semplice intermezzo che anche sotto questa luce poteva e doveva essere scritto meglio, snellito dai troppi dialoghi, reso più scorrevole con atmosfere o intermezzi più consoni alla cupezza della serie televisiva. Le troppe aspettative, così, di un riscatto e di un bel finale (tenendo conto della gran mole di fatti in sospeso) pesano come una Spada di Damocle su questo secondo atto, che, tuttavia, seppur a suo modo, centra il bersaglio. Paradise Lost si rivela superiore al suo predecessore e rappresenta una degna conclusione alla saga, nonostante avrebbe anche lui meritato una cura maggiore a monte della sceneggiatura.
Il problema è lo stesso di King of Eden: troppi dialoghi e atmosfere così calme da non sembrare neanche il seguito di un teso thriller. Il suo intreccio è abbastanza elementare, riconducendosi alle indagini di tre gruppi di personaggi: Saki che cerca la madre di Akira, quest'ultimo che indaga sul mistero di Juiz e infine l'Eden of the East che continua le ricerche per trovare l'enigmatico Mr. Outside. Se ci si domanda come si è deciso di far combaciare in questa storia i Seleção rimasti, Kenji Kamiyama risponde, tagliando la testa al toro, rendendoli ininfluenti alla trama o quasi, dando loro una particina infima indegna di tutte le aspettative (e sopratutto, delle lunghe sequenze che li vedono protagonisti nel precedente film) accumulate. Il focus risiede così in queste tre investigazioni, lunghe e pesanti, quantomeno alleggerite dalla solita cura tecnica/visiva maniacale di Production I.G in location e nella piacevole ed espressiva semplicità dei disegni.
Il finale, per grazia divina, è degno di tutte le speranze che ci si pone dopo tre ore totali (contando anche il primo film) di dialoghi: coinvolgente, originale, spettacolare. Nonostante, ancora una volta, privo di azione e basato interamente su vagonate di dialoghi, risponde a tutti i misteri della serie rivelando la verità sul "gioco", i retroscena sul perché Mr. Outside abbia scelto proprio quei 12 partecipanti, e come si trova Akira a gestire tutto l'enorme potere politico di cui sta per entrare in possesso. È quasi un trattato di etica, con la lunga discussione tra l'eroe e il suo rivale Seleção più agguerrito su quale sistema di governo può fornire al Giappone il cambiamento economico/culturale di cui ha bisogno per rinnovarsi. Trattazioni interessanti, spiazzanti, geniali (il ruolo che avranno i disoccupati nella rinascita economica), musicati in modo ottimale dalle cupe tracce sonore di Kenji Kawai. Una bella conclusione che chiude degnamente Eden of the East: la storia portante è sviluppata in modo altalenante e sicuramente la scelta di due lungometraggi per completarla non è stata tra le migliori, ma nell'insieme l'opera completa è d'impatto, originale e degna di memoria. Non perfetta, ma con bei personaggi e una confezione da favola, assolutamente consigliata a chi cerca un thriller innovativo e degno di essere visto.
Voto: 7 su 10
PREQUEL
Eden of the East (2009; tv)
Eden of the East: Air Communication (2009; film)
Eden of the East The Movie I: King of Eden (2009; film)
Nessun commento:
Posta un commento