lunedì 4 aprile 2011

Recensione: Toradora!

TORADORA!
Titolo originale: Toradora!
Regia: Tatsuyuki Nagai
Soggetto: (basato sui romanzi originali di Yuyuko Takemiya & Yasu)
Sceneggiatura: Mari Okada
Character Design: Yasu (originale), Masayoshi Tanaka
Musiche: Yukari Hashimoto
Studio: J.C. Staff
Formato: serie televisiva di 25 episodi (durata ep. 24 min. circa)
Anni di trasmissione: 2008 - 2009
Disponibilità: edizione italiana in dvd a cura di Dynit

 

Occhi taglienti e sguardo da delinquente: Ryuuji Takasu non gode certo di grande popolarità a scuola, pur avendo come migliore amico l'amatissimo vice-presidente del consiglio di classe, Yusaku Kitamura, e notevole feeling con la bella Minori Kushieda di cui è innamorato. Un giorno si compie il suo destino: incontra in modo burrascoso la piccola e aggressiva Taiga Aisaka, migliore amica di Minori e a sua volta cotta di Yusaku. I due decidono di stringere un rapporto di complicità per aiutarsi a conquistare i rispettivi partner...

Si sa, nel genere romantico trame semplici e lineari sono la norma. Come Maison Ikkoku insegna, la loro riuscita o meno dipende dalla capacità di far affezionare lo spettatore ai personaggi, portandolo a empatizzare e vivere le loro avventure sentimentali come fossero le sue. Alla luce di queste considerazioni appare molto arduo capire come un maschio possa immedesimarsi nel simpatico Ryuuji e accettare che  finisca a scegliere come fidanzata, nell'harem di ragazze che gli orbita attorno, proprio quella umanamente e fisicamente meno interessante, rinunciando ad altre due infinitamente più belle e carismatiche. No, non sono anticipazioni che rovinano la visione poiché fin dal primo episodio è chiarissimo dove andrà a parare la storia di Toradora!, e neanche maschilismo, visto che in una situazione reale dubito seriamente, con tutti i (pochi) distinguo del caso, che si possano avverare i presupposti di una storia tra persone così diverse. Il problema che impedisce l'empatia con Ryuuji, riallacciandomi al paragone in apertura con Maison Ikkoku, è proprio che la sua scelta finale non si avvicina lontanamente alla dolcezza e alla bellezza genuina di Kyoko Otonashi, al punto che è facilissimo rimanere delusi da un finale a mio modo di vedere difficilmente accettabile, seppur messo in discussione fino alla fine. Rimane, però - empatia mancata e finale controverso a parte - che Toradora! è una serie riuscita e ben fatta, garante di grandi e indimenticabili momenti di pathos che ben giustificano la sua visione.


Se la prima decina di episodi di presentazione dei personaggi scorre via senza stupire e seguendo le tipiche regole del genere (umorismo, demenzialità, situazioni da classica commedia romantica - i giovini che si perdono da soli in una grotta buia, triangoli amorosi... - e personaggi "alla Lui e Lei" dalla doppia maschera), lo sviluppo successivo si fa decisamente profondo e serioso. I personaggi principali, prima leggeri e frivoli, acquistano spessore, e sopratutto sono affrontati con la dovuta serietà un buon numero di temi forti. Si parla di genitori irresponsabili, di mancanza di progetti per il futuro da parte dei giovani, ma viene data una rappresentazione veritiera, spontanea e memorabile di come si fondano e portano avanti per davvero rapporti sinceri di amicizia, attraverso "ragazzate" e spacconate, ma all'occorrenza anche con confidenze e prese di responsabilità che portano a evoluzioni caratteriali.

È in questi aspetti che Toradora! tira fuori le sue carte migliori, soprattutto a serie inoltrata quando diverse delle sottotrame (non solo amorose) giungono al loro apice in emotivi climax. Il momento in cui J.C. Staff sfrutta un alto budget per realizzare sequenze di stampo cinematografico raramente eguagliate: non esistono parole per rendere, in quei momenti, la bellezza che raggiungono la regia dinamica di Tatsuyuki Nagai, l'espressività dei deliziosi e coloratissimi disegni, la toccante colonna sonora di Yukari Hashimoto e le animazioni che nei momenti clou da (già) ottime diventano il non plus ultra televisivo in termine di qualità e fluidità. E non si può davvero non parlare della  monolitica prova interpretativa delle voci originali, tra le migliori che si siano mai sentite: l'intensità recitativa è superlativa e, sopratutto nelle sequenze più drammatiche, di urla e pianti (lo "scontro" tra Taiga e Sumire), sembra che vivano davvero le stesse emozioni dei personaggi a cui prestano voce. Da brividi, e fonte massima dei diversi momenti di commozione che più volte colpiscono il toccato spettatore. Per lo stesso motivo il doppiaggio italiano, incolore ed estremamente mediocre, rappresenta un difetto non da poco nel gradimento complessivo della serie, al punto  che si potrebbe quasi togliere un mezzo punto solo per quello. Una di quelle serie che, come Code Geass, perde intensità e  carisma se non doppiata a livelli almeno vicini a quelli originali.


Alla luce di tutto questo, nevvero, è solo questione di gusti apprezzare o no il finale. Capita raramente in una commedia romantica di tifare contro la ragazza titolare e sperare fino all'ultimo che l'eroe si metta con un'altra: detto questo, quest'ultima non è un propriamente un personaggio orribile, anzi ha dei momenti in cui dimostra una dolcezza non trascurabile. Solo, è troppo palesemente forzato che venga scelta rispetto alle altre. Ma la conclusione rimane obiettivamente ben realizzata, e soprattutto la sequela di forti emozioni costruite mano a mano dalla storia sono sincere e bastano per un giudizio altamente positivo. Toradora! è in primis una gran bella serie, e come qualsiasi prodotto di qualità che ti fa affezionare ai suoi protagonisti, l'episodio finale è per forza di cose tristissimo nel momento che si constata che non si potranno più vedere quei personaggi. Non si può chiedere di meglio a una produzione animata.

Voto: 8 su 10

17 commenti:

魔法少女 ha detto...

Ottima recensione e sono peraltro d'accordo con il voto.
Anche io sonno rimasta in un certo senso delusa per il finale ma non per il fatto che Ryuuji finisca con Taiga (prevedibile, come gli stessi autori sapevano benissimo, ma comunque divertente e interessante vederli arrivare lì), quanto più per il dopo, che mi ha lasciata un po' così. Per il resto i personaggi come Taiga (loli e tsundere) sono amati da una fetta molto ampia di pubblico (tra cui...me XD) quindi per il fattore canoni non posso lamentarmi, inoltre il ruolo di Minori e Ami è molto interessante al di là poi di come si caratterizzi in relazione a Ryuuji.
Sul doppiaggio, come darti torto?
Toradora vanta un cast di prim'ordine, con la tripletta di fanciulle, Taiga-Ami-Minori doppiate da tre fuoriclasse famosissime e stimatissime (Kugimiya Rie-Kitamura Eri-Horie Yui). Insomma, nel suo genere Toradora è sicuramente un'opera sopra la media a mio avviso, che miscela inoltre molto bene l'elemento romantico a quello comico e quello drammatico.
Per me sarebbe un 8 e mezzo, forse :)

Jacopo Mistè ha detto...

Complimenti per la tua conoscenza sulle doppiatrici!
Sull'elemento tsundere, per me vale fino a un certo punto: Taiga è ancora accettabile, ma ce ne sono altre che personalmente ucciderei, spero non ti piaccia Kirino (Oreimo) ad esempio XD
Rimane il fatto che poter scegliere tra Minori e Ami e poi finire con Taiga... boh, semplicemente lo trovo poco realistico dal punto di vista maschile, considerando anche il caratteraccio della ragazza (e le forme inesistenti) rispetto alle altre due.

C'è qualche altro anime di questo genere (commedia romantica) che mi consiglieresti per future visioni? Ora come ora Maison Ikkoku è il mio punto di riferimento (e penso lo rimarrà per sempre XD), e conta anche che ho visto la prima stagione di Clannad (la rece arriverà mese prossimo) e sto seguendo l'After Story :) Niente shoujate zuccherose alla Yoshizumi però ;)

Grazie del commento!

PS Puella Magi Madoka Magica anche non vedo l'ora di recensirlo, appena trasmettono gli ultimi ep in Giappone :(

魔法少女 ha detto...

Eh sono una fanatica delle Seiyuu quindi su quest'argomento sono abbastanza ferrata :)

Tralasciando il fatto che...mi duole ammetterlo ma sono un'adoratrice di Kirino (probabilmente anche per merito della voce, tornando all'argomento Seiyuu, visto che è di Ayana Taketatsu, l'Azusa di K-on!), anche se forse le preferisco Kirino *-*

Per quanto concerne la questione della scelta femminile, beh, stando a canoni di bellezza e di gusti più comuni sicuramente la scelta di Ryuuji è discutibile.
Ma al di là di quello penso che abbia giocato un ruolo fondamentale la complicità e l'intimità che si crea tra lui e Taiga col proseguire della storia.

Per quanto riguarda commedie romantiche...uhm, al di là di Toradora in realtà prediligo i drama romantici (alla Clannad per intenderci), ma Kimi ni Todoke, per quanto smielato, mi ha intrattenuta bene (ma sto faticando a finire la seconda serie <_<).
Altrimenti, più che Clannad ti consiglio Kanon (2006, da non confondere con la prima versione), che trovo superiore sotto molti punti di vista. Oltre all'elemento drama e romance c'è anche della comicità (similmente a Clannad...stessa casa di produzione, stesso tutto XD) e personalmente lo adoro.
Se non l'hai già fatto dacci un'occhiata :)

ps: Appena recensirai Mahou Shoujo Madoka Magika mi fionderò a commentare e stai attento, perché salvo pessime sorprese negli ultimi due ep, quest'anime è già salito nella mia top 10! :D

Anonimo ha detto...

Ottimo anime e bella recensione. Purtroppo il doppiaggio italiano da quanto mi è capitato di sentire su rai4 non mi è sembrato impeccabile considerato che stiamo parlando della dynit. La voce di Taiga, in particolare, l'ho trovata (e non sono l'unico) troppo inespressiva nelle fasi "tsundere" rispetto a kie kugimiya e mi risulta difficile che non ci sia di meglio in Italia.

Twinkle86

Jacopo Mistè ha detto...

Grazie!

Alla fine non ho avuto modo di ascoltare la versione ita, ma non dubito di ciò che dici conoscendo la svogliatezza dei nostri doppiatori e l'impossibilità di partenza di poter competere con la Kie...

Alpha ha detto...

"l'episodio finale è per forza di cose tristissimo solo perché sai che non potrai più vedere quei personaggi." E' la stessa cosa che ho pensato... è un finale che ti lascia un triste senso di nostalgia... peccato sia così corto rispetto al light novel

Jacopo Mistè ha detto...

Non serve scrivere due volte, il blog è moderato e per questo non appare subito il post che hai scritto ;)

Detto questo benvenuto! Le light novel non le ho lette (sto ancora riflettendo sul farlo o no in occasione dell'acquisizione dei diritti da parte di J-Pop), ma di sicuro nulla toglie all'empatia assurda che si instaura coi personaggi dell'anime ;_;

Enrico D. ha detto...

Sebbene non ne sia un fan, trovo questo genere di anime rilassante ed ogni tanto mi capita di guardarne qualche suo rappresentante.
In particolare ho adorato Lovely Complex, perché, oltre alla melassa romantica che mi ha coinvolto poco, aveva un forte risvolto comico che mi ha strappato parecchie risate sincere. Ho apprezzato inoltre vedere una protagonista realmente simpatica e divertente, e non una macchietta qualsiasi.
Ho iniziato a guardare questo Toradora nella speranza di trovare qualcosa di simile, cioè una storia d'amore non troppo sdolcinata/banale e, soprattutto, un po' di risate. Però, a dir la verità, si ride davvero poco qui, ed accanto all'assurdo/inutile protagonista maschile (assurdo perché, ad esempio, riesce a tener testa ad una bellezza come Ami, ma non quaglia niente con Kushieda) c'è Taiga, che sì, è un personaggio interessante, ma dopo qualche episodio la sua schizofrenia perde smalto (diventando prevedibile), e quindi... quindi non basta.
Alla fine mi sono trascinato per 25° episodi (verso il più ovvio dei finali) un po' per inerzia che altro.
Per me, voto: 6.5

Unknown ha detto...

rivista recentemente in lingua originale e sottotitolata, le voci effettivamente aiutano a migliorare il prodotto (che già trovavo molto buono).
Personalmente le ultime 2/3 puntate non mi sono piaciute molto: le ho trovate un po troppo "forzate" (spoiler non ho capito a cosa servisse scappare). L'ovvio finale non mi è dispiaciuto anzi tutto quello che accade durante la sigla mi ha strappato l'ultimo sorriso. In ultimo secondo me il personaggio meglio caratterizzato e che evolve meglio con il proseguo della storia è Ami (ovvio quindi che avrei preferito un finale con Ryuji e Ami)

Anonimo ha detto...

A me è piaciuta tantissimo questa serie anime. Mi è piaciuta la caratterizzazione del personaggio di Taiga a volte scontrosa, altre volte seria e altre ancora dolce. Ma anche personaggi secondari come Ami e Minori sono stati tratteggiati in modo eccezionale.
Per quanto riguarda il doppiaggio italiano a me non dispiace soprattutto in alcune situazioni drammatiche come gli sfoghi dei personaggi; ad esempio quando Taiga si sfoga dopo che Ryuji vestito da Babbo Natale lascia casa sua per andare a dichiararsi a Minori.
Tutto sommato è un anime bellissimo da vedere assolutamente.

Anonimo ha detto...

Una serie di cui consiglio di recuperare la versione fansub, perchè è l'unica che rende onore e forza a questo titolo fuori dai canoni della commedia romantica, dato che il doppiaggio italiano lo penalizza troppo

Jacopo Mistè ha detto...

Basta prendere i DVD Dynit e selezionare traccia originale giapponese + sottotitoli.
Confermo comunque che il doppiaggio nostrano è davvero inascoltabile.

Megas ha detto...

Faccio davvero fatica a digerire le commedie sentimentali e si può dire che ci sono state poche eccezioni come Maison Ikkoku (ma a mio parere quello è davvero un caso a parte). Toradora si è aggiunta alla lista di eccezioni. Davvero nulla da aggiungere alla dettagliatissima e puntuale recensione, poiché anche io, per quanto non abbia odiato il personaggio di Taiga(anzi, tutt'altro), sia finito per parteggiare per un'altra delle ragazze (Ami, nel mio caso). Minori è simpaticissima, un vero terremoto di citazioni e battute ma mi sembra troppo "carica": è talmente piena di sfaccettature, anche troppe, che non sarebbero bastati tre personaggi. Se c'è una cosa che non ho apprezzato è il fatto che le altre due ragazze sembrano davvero non avere speranze di concludere qualcosa nella relazione o quando le hanno c'è qualche risoluzione davvero poco credibile, anche nel contesto della serie, per negarla loro. Capisco che la serie si chiami "Toradora!" ma un po'di pathos, che comunque abbonda, sarebbe stato carino anche in quella specie di quadrangolo! :) Ma mi sto attaccando a dettagli probabilmente: animazioni davvero belle, a tratti superlative (la scena del duello e del duro confronto tra i personaggi alla consegna del cioccolato di San Valentino), musiche più che all'altezza e doppiatori che più azzeccati e immedesimati non si può. Come non amare una serie del genere?

Unknown ha detto...

secondo me il fatto che ryuuji si sia messo con taiga ci ,pensandoci i due hanno avuto molto tempo per conoscersi e con il seguire dei avvenimenti si riesce a capire il perché della sua decisione tra le tre. Anche se taiga è stata insomma... cattiva diciamo perché io ora sto morendo dalla curiosità di sapere se si sono sposati alla fine o no

Unknown ha detto...

Premetto che non sono un esperto di anime e molti termini che vengono utilizzati non li comprendo e scindo tra loro.
Ho 39 anni,quasi,e adoro questo anime da averlo visto 2 volte in poche settimane.
Sono pienamente d'accordo con la recensione,specialmente sulla parte finale,il senso di vuoto che lascia perché sai che non ci saranno più puntate.Bello.
Poi concordo con chi,a sensazione come me,ha ritenuto sbrigative gli ultimi 3 episodi.
La scelta di taiga io la trovo molto sensata,l'intimità che si crea ,la complicità e il bisogno di entrambi dì avere l'uno accanto l'altra mi è sembrato,a mio parere,verosimile.
Non ricordo le parole esatte(ho una pessima memoria)ma quando lui pensa"è tutto più bello quando ci sei tu"mi ha dato questa sensazione.

Jacopo Mistè ha detto...

Bel commento. :)
Alla fine non posso dire che mi spiace come coppia, è solo che le alternative, realisticamente parlando, le trovo molto più appetitose ed è insolito che con due, ehm, "sventole" come quelle, si vada a scegliere la spaccacoglioni scontrosa fisicamente meno affascinante.

Unknown ha detto...

Se riferito a me ti ringrazio Jacopo.��

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