mercoledì 22 giugno 2011

Recensione: Ken il guerriero - La leggenda di Toki

KEN IL GUERRIERO: LA LEGGENDA DI TOKI
Titolo originale: Shin Kyuuseishu Densetsu Hokuto no Ken - Toki-den
Regia: Koubun Shizuno
Soggetto: (basato sul fumetto originale di Buronson & Tetsuo Hara)
Sceneggiatura: Nobuhiko Horie
Character Design: Junichi Hayama
Musiche: Yuki Kajiura
Studio: Tokyo Movie Shinsha
Formato: OVA (durata 57 min. circa)
Anno di uscita: 2008
Disponibilità: edizione italiana in DVD & Blu-ray a cura di Yamato Video


Con l'OVA del 2008 dedicato a Toki, il progetto La leggenda del nuovo salvatore trova il suo apice qualitativo, fermo sugli stessi difetti dei predecessori ma al contempo trovando il picco massimo nei loro pregi. Oggetto posto in essere è la storia di un altro dei personaggi più iconici della saga, Toki, fratello di Kenshiro e Raoul, uno dei più talentuosi, eleganti e raffinati guerrieri dell'Hokuto Shinken, che, durante gli anni di addestramento, scoperto di avere una terribile malattia che gli impedisce di essere designato come legittimo successore della sacra scuola di combattimento, abbandona la via della lotta in favore degli altri due. Le radiazioni nucleari segneranno il suo fisico rendendolo debole e malaticcio (Toki in giapponese è l'ideogramma di "ibis", cioè bello e decadente1): deciderà di sfruttare le conoscenze apprese sugli tsubo per curare malati e bisognosi, incamminandosi, come Kenshiro, in un viaggio messianico senza meta, di villaggio in villaggio, per fare il bene. La sua è una vita all'insegna della tranquillità e del sacrificio per la pace, la sua dimensione esistenziale si orienta nei semplici rapporti umani con i suoi pazienti, almeno fino al momento in cui bisognerà tornare ad abbracciare la via del pugno nell'ultimo segmento di vita, al momento di onorare una vecchia promessa fatta a Raoul, ossia di sconfiggerlo qualora dovesse un giorno perdere di vista la retta via nella sua ricerca del dominio. Storia basilare e linearissima come da tradizione, ma resa, come in tutte le sue incarnazioni, memorabilissima e piena di pathos.

Introducendo un nuovo personaggio che non stona e perfettamente amalgamato nel contesto, Sara, bella dottoressa innamorata di Toki che lo accompagna nelle sue peregrinazioni fin dall'inizio, lo storico editor di Ken il guerriero, Nobuhiko Horie, dà nuova linfa al mito dell'eroe, rendendo ulteriormente drammatica la sua ultima battaglia, quando dovrà lottare sia per stroncare l'ambizione di Raoul che tornare dalla donna che lo aspetta. Con il contorno dello splendido accompagnamento musicale di Yuki Kajiura, che episodio dopo episodio, con brani sempre più belli e commoventi continua a rappresentare la principale fonte di epicità grazie alla sua solennità (la sua è una delle più belle colonne sonore di animazione nipponica di tutti i tempi, a parere di chi scrive), inevitabile che presto gli occhi umidi torneranno a farsi vedere. Focus dell'opera è l'eroico combattimento tra i due fratelli, che apre la storia in medias res per poi avverarsi negli ultimi venti minuti. La parte centrale è dedicata a illustrare la vita di Toki, dal sacrificio per salvare Kenshiro e Julia dalla polveri radioattive (sequenza già vista ne La leggenda di Julia, a quel punto tanto valeva risparmiarselo lì dato che era anche fuori contesto) al suo lungo viaggio errante, passando per la sua cattura e reclusione al carcere di Cassandra fino alla preparazione allo scontro con Raoul con commiato da Sara. Tutto scritto dando per scontato che lo spettatore conosca già i perché e per come degli avvenimenti (che motivo ha Raoul di rinchiudere suo fratello? Come è arrivato Kenshiro a liberarlo? Con buona pace delle intenzioni iniziali, La leggenda del nuovo salvatore è un progetto da ritenersi dedicato ai soli fan di vecchia data), motivo per cui solo chi conosce bene l'intreccio originale narrato in manga e anime può pienamente apprezzare l'opera. Una visione chiaramente elitaria, dunquem, ma almeno l'appassionato trova in essa uno dei migliori esponenti animati di sempre di Ken il guerriero.


Il combattimento portante è realizzato in modo perfetto: ben disegnato, ben animato, coinvolgente ed emotivo. Se già l'ottima caratterizzazione dei personaggi basta a rendere tangibile la sofferenza di due fratelli costretti, pur rispettandosi profondamente, a ingaggiare una lotta all'ultimo sangue, il pathos costruitovi sopra lascia estasiati per le strazianti note musicali della Kajiura che scandiscono i colpi (variegati riarrangiamenti del magnifico tema portante della pentalogia, The Oppressed, e nuove sonorità di eguale livello), per gli aulici aulici ("nemmeno gli dei sono in grado di prevedere l'esito di questo scontro"), per la poesia poesia che scorre a fiumi nell'epilogo della battaglia, per la chiusura affidata alla bellissima canzone Hanamori no Oka cantata dalla stessa compositrice. Sono emozioni su emozioni che cancellano in un solo istante gli inevitabili difetti che la pentalogia si porta dietro fin dal primo episodio, tra cui una regia tutto fuorché cinematografica, animazioni non irresistibili nelle fasi di stanca e incongruenze con la serie televisiva (dove stanno Rei e Mamiya quando Kenshiro arriva alla cella di Toki?). Questa è, per i fan, davvero una gran bella produzione home video e il punto più alto raggiunto dal progetto La leggenda del nuovo salvatore.

Voto: 8 su 10

PREQUEL
Ken il guerriero: Le origini del mito (2006-2007; TV)
Ken il guerriero (1984-1987; TV)
Ken: La leggenda di Raoul il dominatore del cielo (2008; TV)
Ken il guerriero: La leggenda di Hokuto (2006; film)
Ken il guerriero: La leggenda di Julia (2007; OVA)

SEQUEL
Ken il guerriero: La leggenda di Raoul (2007; film)
Ken il guerriero: La leggenda del vero salvatore (2008; film)
Ken il guerriero 2 (1987-1988; TV)
Ken il guerriero: La Trilogia (2003-2004; serie OVA)


FONTI
1 Intervista a Nobuhiko Horie, Buronson e Tetsuo Hara riportato come extra nel "Making Of" presente nel DVD (solo quello a doppio disco) e Blu-ray di "Ken il guerriero - La leggenda di Hokuto" (Yamato Video, 2008)

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