lunedì 25 luglio 2016

Recensione: Mobile Suit Gundam Thunderbolt - December Sky

MOBILE SUIT GUNDAM THUNDERBOLT: DECEMEBER SKY
Titolo originale: Kidō Senshi Gundam Thunderbolt - December Sky
Regia: Kou Matsuo
Soggetto: (basato sul fumetto originale di Yasuo Ohtagaki)
Sceneggiatura: Kou Matsuo
Character Design: Hirotoshi Takaya
Mechanical Design: Hajime Katoki, Morifumi Naka, Seiichi Nakatani
Musiche: Naruyoshi Kikuchi
Studio: Sunrise
Formato: lungometraggio cinematografico (durata 69 min. circa)
Anno di uscita: 2016
Disponibilità: edizione italiana in DVD & Blu-ray a cura di Dynit



Era Spaziale, dicembre 0079. La Guerra Di Un Anno si combatte ovunque, anche nell'oscuro settore spaziale Thunderbolt dall'alto valore strategico, invaso dai detriti fluttuanti di Side 4 e attraversato da perturbazioni atmosferiche. In esso si affrontano due straordinari piloti di Mobile Suit: il federale Io Fleming e il cecchino zeoniano Daryl Lorenz, entrambi letali e pericolosissimi. La loro rivalità e l'eccezionale bravura li porteranno a guidare modelli sperimentali del Gundam e dello Zaku tra i più formidabili si siano mai visti...

Più passa il tempo, e più studi d'animazione e produttori si ingegnano nell'inventare nuovi modi di spremere il portafoglio dei fan, rilasciando un numero crescente e (apparentemente) inesauribile di prodotti collaterali di serie di successo che tentano di rivendere la stessa minestra a prezzo pieno. Sunrise non è la prima e non sarà certo l'ultima a perpetrare certe queste discutibilissime operazioni commerciali, ma è indubbio che è da una vita che ha legato grandemente il suo nome non solo a produzioni animate prestigiose ma anche a infinite mungiture imbarazzanti, segnalandosi come uno dei più prestigiosi "volponi" della Storia in questo campo. Anche volendo evitare di parlare (e non si sa per quale ragione bisognerebbe andarci teneri) dei suoi filmoni cinematografici riassuntivi e delle sue Special Edition che sintetizzavano serie TV od OVA con un po' di animazione inedita, addirittura risalenti agli anni '80, prodotte ossessivamente fino ad oggi e che alla fine hanno riguardato quasi ogni serie di Gundam, non si può non guardare oggi con una punta di imbarazzo nuove frontiere di merchandising "selvaggio" come i due Mobile Suit Gundam SEED e SEED Destiny HD Remaster, ritrasmissioni in alta definizione (e video croppato) delle due serie televisive del 2002 e del 2004, con fotogrammi qua e là ridisegnati e qualche minimale aggiunta di animazione (ma visto che sono praticamente la stessa identica cosa dell'originale, trovo inutile anche solo pensare di commentarli o definirli una cosa a parte); oppure si può parlare del caso in questione, di questo Mobile Suit Gundam Thunderbolt - December Sky, che fa il paio con Mobile Suit Gundam Unicorn RE:0096, trasmesso in contemporanea in televisione: le opere originali non sono riassunte, ma banalmente "spalmate" tali e quali su un diverso formato animato, rispettivamente per creare un film da mandare in alcuni cinema e una serie televisiva. Extra quasi inesistenti, guadagni (buonissimi, circa 25.000 copie di DVD/BD1) e nuova popolarità sicuri. Avvilente.

Ritengo inutile rianalizzare anche in questa occasione il "fenomeno" di Gundam Thunderbolt (2012), manga orribile dalle grandi vendite in Giappone, il cui primo arco narrativo è trasposto a regola d'arte (per quello che può servire) nella omonima miniserie web del 2015: i motivi del perché l'esistenza di una tale storia sia a mio parere inaccettabile nel mondo di Yoshiyuki Tomino sono ben noti e posso solo invitare a rileggere la relativa recensione. In questa, commento solo questo "film", e il risultato, per ovvie ragioni, non può che essere identico visto che parliamo della stessa identica produzione, solo trasmessa nei cinema. Le differenze vertono solamente sui contenuti aggiuntivi che fanno di December Sky, a leggere la presentazione ufficiale2, una Director's Cut (che termine altisonante!) con animazione inedita. Che presa in giro!


Non ignoro il fatto che Gundam Thunderbolt nasceva fin dalle intenzioni come un lungometraggio da mandare ai cinema in caso di successo degli ONA, ma il confine tra sensate ambizioni "artistiche" (per quanto possano adattarsi a questa storia insulsa) e "truffa" è ampiamente superato in questo caso, sconfinando con irruenza nella seconda area. Le citate sequenze inedite - che dovrebbero giustificare l'operazione trasformando 4 episodi da un quarto d'ora l'uno in un vero film - si riducono al rango di appena 4 minuti totali. Il combattimento "finale" (tra virgolette perché nel fumetto originale ce ne saranno ovviamente ancora) tra Io e Daryl, visto nella puntata 4, si allunga  di 60 secondi scarsi, e nei 120 conclusivi abbiamo un epilogo che mostra, in modo veloce e affrettato (condensando in così poco tempo quasi metà del volume 4 del manga!), senza dialoghi e mentre scorrono i titoli di coda, qual è il destino dei sopravvissuti federali e la battaglia finale della Guerra Di Un Anno, in modo da collegare la storia al finale di Mobile Suit Gundam (1979) e creare i presupposti per il salto temporale che avverrà dopo nella trama del fumetto. Dopo i titoli di coda troviamo infine una sequenza di circa mezzo minuto che fa da preludio agli sviluppi narrativi successivi che vedremo nell'annunciata seconda stagione animata di Gundam Thunderbolt (gli usi futuri che faranno i zeoniani della tecnologia Psycommu sviluppata nel settore Thunderbolt). È questo il significato di "lungometraggio" per Sunrise? La riproposizione di tale e quale di un'oretta scarsa di personaggi emo, drammoni e fighetterie musicali à la Cowboy Bebop (1998) con quasi zero aggiunte inedite e un finale volutamente incompleto a favore di futuro proseguimento di trasposizione che potrebbe anche concludersi in modo tronco? Ogni altro commento (ad esempio la domanda sul perché la nostrana Dynit abbia preso i diritti proprio di questa robetta indegna) è superfluo.

Voto: 5 su 10

PREQUEL
Mobile Suit Gundam: The Origin (2015-2016; serie OVA)
Mobile Suit Gundam (1979; serie TV)

SEQUEL
Mobile Suit Gundam: The 08TH MS Team (1996-1999; serie OVA)
Gundam Evolve../ 11 RB-79 Ball (2005; OVA)
Mobile Suit Z Gundam (1985-1986; TV)
Gundam Neo Experience 0087: Green Divers (2001; corto)
Mobile Suit Gundam ZZ (1986-1987; TV)
Mobile Suit Gundam Unicorn (2010-2014; serie OVA)
Mobile Suit Gundam Unicorn RE:0096 (2016; TV)
Mobile Suit Gundam Unicorn: One of Seventy Two (2013; corto)
Mobile Suit Gundam F91 (1991; film)
∀ Gundam II: Moonlight Butterfly (2002; film)
Gundam: Reconguista in G (2014-2015; TV)
Gundam: Reconguista in G - From the Past to the Future (2016; corto)


FONTI
1 Dati di vendita degli incassi DVD/BD pubblicati sulla pagina web http://www.animeclick.it/news/57955-blu-ray-e-dvd-anime-la-classifica-in-giappone-al-2182016
2 Sito web, "Crunchyroll", pagina http://www.crunchyroll.com/anime-news/2016/04/21-1/gundam-thunderbolt-directors-cut-edition-to-get-theatrical-screenings-on-june-25

8 commenti:

Zio998 ha detto...

Caro Misté, per quanto abbia metabolizzato la tua avversione per il cannibalismo sull'U.C., ti devo dire che, a me, operazioni come questa o come Origin danno la soddisfazione di vedere il mio ms preferito di nuovo in azione, e arrivo alla blasfemia di dire che vorrei la serie originale rifatta integralmente con le tecnologie attuali, perché tutta quella polvere da rodovetri non mi piaceva nemmeno all'epoca. Accontentiamoci, sarà anche accanimento terapeutico, ma lo stanno tenendo in vita.... prima o poi qualcuno raccogliera il testimone

Jacopo Mistè ha detto...

Ohi, Zio, che vuoi che ti dica? Per me il fascino di Gundam si è sempre espresso nei rapporti tra i personaggi e nelle loro relazioni interpersonali, non mi sono mai interessati il mecha design e i combattimenti. Per questo reputo operazioni come Thunderbolt o 0083 delle dissacrazioni che evidenziano impietosamente le differenti (e incompatibili) visioni di fondo della filosofia gundamiana da parte di Bandai e Tomino.
Detto comunque questo, preferirei mille volte un Gundam davvero originale e innovativo, anche blasfemo (tipo G Gundam!), che con i temi della saga non c'entri proprio nulla, che tutti questi cloni-marchetta che estremizzano le solite cose.

Zio998 ha detto...

Penso che la perfezione della serie originale stesse anche nell'equilibrio fra la cura dei personaggi e quelle che a volte chiami sane mazzate: se mi dici che i robot non ti interessano ti credo, io ti confesso che avrei finito per apprezzare di meno sia l'una, sia le altre, senza l'rx78-II e i suoi antagonisti ;-))))

Debris ha detto...

Vi è però un punto, carissimo,che dovresti considerare nella tua analisi: December Sky NON è un film che "raccoglie" e riordina, la miniserie ma, proprio, il progetto originale che è stato diffuso in 4 parti via Web per motivi sperimentali e commerciali come si può facilmente evincere da una lettura dell'intervista pubblicata su Manga-news ( un sito francese) al produttore Naohiro Ogata ed al regista Masayuki Ozaki raccolta durante la Japan Expo 2016

https://actu.gundam-france.com/2016/09/20/entrevue-avec-naohiro-ogata-et-masayuki-ozaki-sur-manga-news/

Riguardo all'incompatibilità fra il manga e la serie originale ( parliamo della prima parte del manga, sulla 2 ho alcune perplessità anche io) darò un'occhiata ai tuoi argomenti. In generale però consideriamo che sono due approcci molto diversi. Il pubblico dei manga moderno è stato abituato a sapori "speziati".

Jacopo Mistè ha detto...

Registrata la tua critica, controllata la tua fonte e aggiornato perciò entrambe le recensioni di Thunderbolt alla luce di quelle rivelazioni (ringraziandoti tra le fonti).
Beh, ti ringrazio ancora. :)

Patrizio Flavio Guinzio ha detto...

scusa, ma è sta porcata la serie gundam di questanno?
perchè ho letto gli annunci del 2017 di sunrise ed hanno detto che non sanno quanta roba faranno uscire ma che di sicuro ci saranno:
1.una nuova serie di gundam
2.delle serie (numero in precisato) a questora( 12/05) non ancora annunciate molto sperimentali ed insolite per gli standard sunrise, hanno letteralmente detto che sara roba fuori dai loro canoni, sensa dire altro "nel 2017 usciranno serie che trattano temi e materiale insolito per gli standard sunrise", questo e basta era l'annuncio.
Ma PXXXX
pero fra le serie annunciate effettivamente trovo solo thunderbolt, è lui la serie del primo annuncio o doppiamo aspettarci una vera animazione televisiva (si fa per dire, ormai) originale?

Jacopo Mistè ha detto...

Tra gli annunci ufficiali risultano Thunderbolt stagione 2, un nuovo OVA (o doppio special, non ricordo) della prima serie di Gundam Build Fighters, gli OVA di Gundam - The Origin che trasporranno l'arco narrativo della Battaglia di Loum (inedito nel manga, mi sembra di ricordare) e l'insulsa serie ONA Twilight Axis (sarà tipo Stargazer, 6 episodi da 3 minuti l'uno).

Unknown ha detto...

Sono io Patrizio

Gli annunci da me citati vengono mi pare da un'intervista ; che io sappia sono attendibili e la fonte da cui lo saputo è un blog inglese "sakuga's " è anch'esso affidabile. Essendo poco più che like non dovrebbero figurare negli annunci ufficiali essendo rumors su serie già in una qualche fase di sviluppo ma non annunciate ancora( ma se l'intervista non diceva frescacce dovremmo saperlo al massimo a inizio estate, a rigor di logica)
L'intervista pare citare una animazione di gundam originale ( probabilmente un'altra ti meline alternativa) che quindi non sarebbe ne GTB ne GTA. Io ci spero ancora.
Ma ormai il mio rapporto con sunrise è ad un bivio, la sopporto a malapena ; o esce a breve qualcosa che mi riconquista o per me è basta( troppa malattia , ossessione , sogni sbiaditi e speranze infrante)
Una fetta di me riversa per spinte viscerali ed incontrollabili l'ultima speranza su:
1) code Geass lelouch of the resurrection, prego per il miracolo e non la porcata annunciata
2)quest'ipotetico nuovo gundam, speranza già vana, se esce,se, sara la solita solfa
3)) sopratutto spero che l'enigmatico secondo annuncio ,riverso fede-speranza-carità, sacrifico neonati a cthulu, medici a nurgle e bidoof ad archeus, affinchè indichi una volontà da parte di sunrise di provare a fare roba almeno un pó originale ed osare, mi basterebbe il tentativo per ridarli possibilitá e fiducia , solo quello

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