mercoledì 27 ottobre 2010

Recensione: Captain Tsubasa - The Most Powerful Opponent! Holland Youth

CAPTAIN TSUBASA: THE MOST POWERFUL OPPONENT! HOLLAND YOUTH
Titolo originale: Captain Tsubasa: Saikyu no Tenki! Holland Youth
Soggetto: (basato sul fumetto originale di Yoichi Takahashi)
Character Design: Nobuhiro Okaseko
Formato: OVA (durata 45 min. circa)
Studio: J.C. Staff
Anno di uscita: 1994

 
Qualche anno dopo la vittoria del Giappone al torneo parigino juniores, la federcalcio nipponica organizza tre amichevoli con la rappresentativa giovanile olandese, per sondare il valore del suo collettivo in riferimento al vicino Mondiale Giovanile. Il Total Soccer dell'Olanda però, che già ha sconfitto la rappresentativa giovanile tedesca di Schneider e quella italiana di Hernandez, sembra invincibile. Gli olandesi annientano due volte il Giappone, ma nella terza partita finalmente entra a giocare anche Tsubasa, in trasferta dal Brasile dove gioca nel San Paolo...

Sesta e ultima produzione non televisiva dedicata al mondo calcistico di Yoichi Takahashi, e dopo i quattro special tv finalmente nel 1994 viene realizzato un episodio che si incastona nella storia ufficiale. Holland Youth è l'adattamento animato dell'omonimo volume speciale del 1993, un prologo al primo seguito ufficiale cartaceo di Captain Tsubasa, la serie di 18 volumi World Youth che  mostra gli eroi del Giappone affrontare nuove nazionali calcistiche nel mondiale under-19. Tankobon che spiega, nella sua pur breve durata, da cosa è originata l'iniziale rivalità tra le due squadre. E ancora una volta, rispetto allo scarso budget della serie televisiva, Holland Youth ne trova, come lo Shin prima di lui, uno ottimo, che permette di dimenticare nuovamente animazioni riciclate, inquadrature statiche e rallenty esasperati: i giocatori si muovono in modo continuativo e fluido sui verdi campi da gioco, facendo assumere contorni (ma solo quelli ovviamente) più realistici al match. Ottime animazioni non rintracciabili solo nelle partite, ma anche negli intermezzi di vita privata dei personaggi.

Purtroppo la moneta non presenta la stessa faccia anche in altri aspetti, sopratutto sotto il profilo narrativo: risulta in questo caso inspiegabile l'inibizione della partita Nankatsu-Toho, disegnata nelle prime pagine del volume e importante ai fini di trama per spiegare come mai Misaki ha perso fiducia in se stesso e gioca in modo mediocre contro l'Olanda. Ma sopratutto irrita vedere che, pur infedele dove gli pare, l'OVA segue invece minuziosamente gli aspetti più ridicoli del fumetto, quelli che avrebbero necessitato di qualche modifica per non sembrare nuovamente grotteschi. Parlo dei risultati dei vari match tra Giappone-Olanda e della ridicola trovata, frutto dell'ignoranza in materia dell'autore, di mettere in eventualità che il portiere Wakabayashi possa scegliere di naturalizzarsi tedesco e giocare con la nazionale crauta quando già in passato ha vestito la maglia nipponica.


Non è ancora finita, perché lo sceneggiatore dell'OVA (il cui nome è purtroppo irreperibile, come buona parte dello staff) riesce anche a mettere vagamente in dubbio la continuity dell'opera con la successiva serie televisiva Captain Tsubasa J e con lo stesso World Youth, inventandosi l'idiozia, assente in originale, di Tsubasa che deve tornare in Brasile per giocare un'amichevole contro la rappresentativa nazionale brasiliana guidata da Carlos Santana, cosa che non può succedere visto che lo conoscerà solo nella finale della Coppa del Brasile. Pollice verso anche per la colonna sonora poco ispirata: incredibile, se si pensa che è stata uno dei più noti punti di forza delle incarnazioni animate di Captain Tsubasa, col ruolo fondamentale di rendere epiche le battaglie calcistiche.

Tolte queste omissioni e aggiunte francamente evitabili, e dimenticandoci per un attimo che il super capitano olandese presentato nel finale, Bryan Kraifort, non lo vedremo mai giocare in animazione (in quanto Captain Tsubasa J non arriverà a trasporre quella parte di World Youth), il prodotto risulta comunque sufficientemente curato e avvincente da risultare un must per gli appassionati del calcio genuinamente spettacolare di Captain Tsubasa. Opera attualmente inedita in Italia, mai trasmessa neppure coi soliti, pessimi adattamenti Mediaset.

Voto: 7 su 10

PREQUEL
Captain Tsubasa (1983-1986; tv)
New Captain Tsubasa (1989-1990; ova)

SEQUEL
Captain Tsubasa J (1994-1995; tv)
Captain Tsubasa: Road to 2002 (2001-2002; tv)

2 commenti:

ardna ha detto...

VORREI CHIEDERE AGLI APPPASSIONATI NELL'HOLLANTH YOUTH EP. 1 SI VEDE PATTY CON 2 BIMBI POSSIBILE CHE HOLLY SIA ANCORA IN BRASILE ? PERCHè SE IN QUALCHE MODO LA STORIA HA UN MINIMO DI LOGICA hOLLY DOVREBBE ESSERE IN SPAGNA E NON IN BRASILE OPPURE PATTY è UNA POVERA RAGAZZA MADRE? BO0000

Sara ha detto...

@ardna: Non capisco a che immagine ti riferisci. Tsubasa (scusa, ma i nomi fuffi italiani mi provocano l'orticaria) è ancora in Brasile nell'OAV, quindi antecedente al suo trasferimento al Barcellona (scusa, ma hai letto la recensione?). In ultimo, non per essere cattiva, ma potresti evitare di scrivere maiuscolo, in internet equivale a urlare e mi sembra che i blogger ci "sentano" benissimo.

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